Il Grande Turco del titolo si chiama Enrico Radrizzani e lo si incontra d’estate nel suo rifugio turco di Uçhisar in Cappadocia, dove condivide con turisti e viaggiatori itinerari e consigli per visitare questa e altre parti del paese della mezzaluna. Lo incontriamo nella piazzetta antistante il negozio di tappeti del suo amico Faruk e subito lo subissiamo di domande, sapendolo profondo conoscitore di questa parte di mondo. Enrico ci disegna su una piantina un itinerario della Cappadocia che proveremo il giorno seguente e che ci darà grande soddisfazione; poi nelle chiacchiere di fronte a un tè gli chiedo un suggerimento per sperimentare un bagno turco, ma uno da veri turchi, se possibile.
Arrivata a Istanbul guida alla mano, diligentemente avevo sperimentato uno dei bagni turchi antichi e più noti in città, il Çemberlitaş Hamamı, luogo dalla storia millenaria e dalla bellezza indubbia. Il Çemberlitaş Hamamı insieme al Cagalogu Hamami è il bagno che troverete su tutte le guide e nel quale sperimentare le gioie dell’hamami in compagnia di altri stranieri. Non per questo l’esperienza sarà meno piacevole per il corpo e per gli occhi. Al momento di lasciare l’albergo e di dirigermi verso il bagno, il proprietario del Nomade Hotel dove alloggiavo mi disse: “non ci si sente mai così puliti come dopo un bagno turco”. Vero.
Un paio di settimane dopo in Cappadocia Enrico mi ha parlato di bagni turchi per veri turchi, dei quali ha in seguito parlato in un articolo, postato nella rubrica che tiene su Nova 100. Ecco i due bagni che Enrico frequenta e suggerisce, così come li descrive nell’articolo:
- Antalya: “Oggi pomeriggio mi prendo una pausa, un paio d’ore di relax, vado da Mustafà che gestisce “Sefa”, nel centro storico di Antalya, bagno turco turco per turchi, il più vecchio di tutti, non uno qualsiasi per turisti”.
- Istanbul: “A Istanbul frequento un bagno turco, turco, per turchi, ancora vecchio stile: Alì Pasa Bostan Hamami”. Lì il massaggiatore conosce tutte le mosse dell’Uomo Tigre e ti sbatte come un straccio (…). Gli unici stranieri che ci vanno sono miei amici, Hasan alla porta li riconosce perché pronunciano la frase salvavita “Siamo amici di Enrico” così ci vanno più leggeri”.
Se volete sapere di più di bagni turchi, ma non solo, visitando il sito della Compagnia del Relax potete contattare Enrico, il quale dispensa dritte per itinerari su misura e organizza insoliti viaggi a base di yoga, trekking, seminari di fotografia e altro ancora.
Dal canto mio una piccola dritta per chi volesse visitare il Çemberlitaş a Istanbul. All’ingresso del bagno, quando scegliete il trattamento, vi vengono forniti il pestemal (il telo per avvolgersi), un paio di zoccoli antiscivolo e un guanto per lo scrub. Il guanto è ovviamente nuovo e personale ed è a pagamento, quindi rimarrà a voi alla fine del bagno. Arrivando con il vostro guanto, guanto che avrete comprato in uno degli innumerevoli negozi che vendono accessori per hamam in giro per la città, risparmierete la cifra maggiorata che applica il bagno turco.
Il guanto da scrub e il pestemal sono regali graditi da portare a casa come souvenir turchi. I miei amici per lo meno hanno gradito molto. All’interno del Gran Bazaar c’è Abdulla, un negozio dove fare rifornimento di pestemal, saponi all’olio d’oliva e altri prodotti per il bagno. Lo stand è di fianco al Fes Café (il proprietario è lo stesso), facile da trovare e comodo per una pausa ristoratrice dopo il lungo girovagare nel bazar.
Taccuino:
La Compagnia del Relax
Viaggi in Turchia su misura
www.lacompagniadelrelax.netAbdulla
Saponi, pestemal e oggetti vari per il bagno turco
Grand Bazaar
Halıcılar Caddesi No. 62
Istanbul
effettivamente quei due bagni turchi (quelli per ‘turisti’) mi hanno discretamente piegato a gennaio…
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