Chi legge questo blog lo sa. Io non amo particolarmente le catene alberghiere, gli hotel in franchising, i grandi marchi dell’ospitalità. Piccolo è bello, se è anche unico, è bello ancor di più. Ci sono però delle eccezioni e il Mama Shelter è una di queste.
Al Mama Shelter parigino, che tanto ha fatto parlare di sè, è seguito, nella primavera scorsa, quello marsigliese. Stesse caratteristiche del fratello maggiore: design ludico, una chiara impronta Philippe Stark e prezzi decenti. In più, a differenza di quello parigino, il Mama di Marsiglia gode di una posizione più centrale in città.
Se a questo si aggiunge che Marsiglia è, per il 2013, Capitale Europea della Cultura e che il New York Times ha incluso la città nella classifica delle 46 mete imperdibili per quest’anno, allora vale la pena tentare di accaparrarsi una delle ultime stanze a 49 euro (per soggiorni prima del 5 maggio).
Se invece delle classifiche e delle etichette non vi frega nulla (come darvi torto?), potete optare per il Mama Shelter Lione, che aprirà il 20 Marzo, o quello di Istanbul che si inaugura il 1 marzo.
Io, dovessi scegliere, opterei per quello di Istanbul che, tra l’altro, è in una zona bella e animata e poi la città turca mi è rimasta nel cuore. Per quanto anche Marsiglia mi tenta e non ho mai visto Lione… Cosa dite: troppi Mama Shelter?
Taccuino
Mama Shelter
Parigi, Marsiglia, Lione, Istanbul
www.mamashelter.com