White Hotel Bruxelles. Bianco sporco?

Mettetevi nei miei panni. Voi cosa fareste se vi foste trovati bene (beh, diciamo trovati ok) in un hotel e cercando poi le recensioni di altri clienti aveste trovato recensioni non dico tiepide ma addirittura pessime? Se altri clienti-navigatori avessero sconsigliato l’hotel a gran voce, dicendone peste e corna? Tipo: “da evitare” o “assolutamente orribile”?
Sono stata a lungo indecisa se parlare del White Hotel a Bruxelles o meno. Poi ho deciso che vi avrei parlato della mia esperienza personale. Che rimane una esperienza isolata. E personale.

La storia è questa. Devo trascorrere 4 notti a Bruxelles nell’aprile del 2009. Amici mi consigliano di prenotare il White. Loro ci sono già stati in altre occasioni e mi dicono che è in una buona posizione, è un design hotel e che costa 80 euro a notte. Deciso, io prenoto.
Quando arrivo mi attende all’esterno un brutto palazzo. Dentro, alla reception e nella lobby, per fortuna l’impressione è diversa. Al brutto-anonimo della facciata esterna si sostituisce il bianco design. Il White Hotel, sin dal primo passo nella lobby, conferma infatti quello che promette nelle parole dei miei amici: una combinazione di bianco e di design.

Mi danno la chiave della mia stanza mentre mi guardo intorno e noto delle postazioni Mac su un bancone vicino alla reception, dalle quali, mi spiegano, ci si può connettere gratis. La connessione dalle stanze è invece a pagamento. Cinque euro, mi sembra, per un paio di giorni.

Ad attendermi al quinto piano c’è una stanza ampia, con pochi arredi. Ovviamente bianchi. Anche il bagno è spazioso. Il tutto è un misto di design e IKEA. Ogni stanza qui è stata creata da un designer belga e sulla porta di ingresso, all’esterno, trovo il nome di quello che ha pensato la mia.
Che dire? Mi rendo conto che la stanza potrebbe non piacere. Non la definirei proprio accogliente, in quanto è ampia e abbastanza vuota. Ecco, direi che comunica un po’ un senso di freddo e vuoto, come se si dovesse passare la notte in un’astronave. Avete senz’altro in mente il genere. Io non mi ci trovo male. Come ho già detto, meglio essenziale che con orridi orpelli.

La colazione l’indomani mi piace. Puoi bere il tuo caffè e allo stesso tempo controllarti la posta elettronica o leggerti le news online, perché alcuni dei tavoli della colazione, che si trovano all’interno di cubicoli bianchi (what else?), hanno un Mac a disposizione. Il buffet è ricco. Il caffè te lo prepari con una macchina Nespresso.

Altri dettagli. Ho dormito bene nella mia stanza verso il retro. Era silenziosa. Il personale dell’albergo è stato gentile. La posizione è effettivamente comoda.
Conclusioni? Hotel dall’atmosfera freddina, ma comodo in quello che offre. Non mi ha rubato il cuore, ma mi ha incuriosito e ci ho campato bene per 4 notti.
Dalle foto sul sito loro vi rendete conto in maniera chiara e veritiera di come sono le stanze e di quali prezzi hanno. Ricordatevi di chiedere se hanno offerte.
Ah! e se ci andate, fatemi poi sapere.

Taccuino:

The White Hotel
Avenue Louise, 212
Bruxelles
Tel +32 (0)2 644 29 29

info@thewhitehotel.be
www.thewhitehotel.be

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