Due giorni a Torino: da Melissa e altre meraviglie

Melissa tisana
Da un po’ di tempo a questa parte sul mobiletto della mia cucina ci sono una serie di piccoli pacchetti trasparenti legati da nastrini bianchi. All’interno profumatissime miscele di thè e tisane dai nomi evocativi, scritti in pennarello con una grafia leziosa e infantile, un po’ da compito di prima elementare. Thè e tisane talmente buoni e speciali che così mi è capitato di assaggiarne veramente pochi, e anche chi è più esperto di me in materia (io sono una patita del caffè) sostiene che le miscele e le combinazioni abbiano un marcia in più. A questo punto avrete capito che sto parlando dei sacchettini di thè più fotogenici della rete, quelli di Melissa, l'”erboristeria con salotto a 65 passi dalla Mole Antonelliana“. Finalmente, dopo tanto averla spiata nelle foto degli altri, sono stata a Torino e sono andata a trovare Melissa, anzi Valeria, nel suo negozio-salotto-dispensa, che è veramente da fotografare in ogni angolo. Il vecchio divano, la tappezzeria recuperata, i barattoli tanti e ovunque con gli intrugli profumati, le tazze del color della crema, i piccoli oggetti del passato appoggiati qua e là. Tutto è delicato incanto in queste due stanze animate da Valeria e da sua mamma, signora torinese dalla verve e dall’ironia coinvolgenti. Ora che le ho conosciute so che tornerò a trovarle, non fosse altro che per acquistare una scorta di tisana zenzero e limone, che buona come quella di Melissa non ce n’è e io sono già dipendente.

Melissa divanoMelissa pepeAngolo Melissa

E poi cosa altro ho visto in due giorni a Torino? Ho visto posti e cose che tutti voi senz’altro conoscete e apprezzate: il Museo del Cinema (obbligatorio!), la scala del Juvarra a Palazzo Madama, le piazze-salotto, Eataly al Lingotto, il multietnico e vitalissimo quartiere di San Salvario.
Proprio a San Salvario ho dormito in un b&b con un soggiorno ampio e luminoso dove fare colazione e con stanze comode e ben arredate, anche se la nostra stanza e il bed & breakfast in generale non mi hanno proprio rubato il cuore. Per completezza di informazione: quattro piani di scale a piedi e senza ascensore, un proprietario molto gentile e disponibile e una posizione, in Via Belfiore, strategica per chi arriva dalla stazione e per chi vuole viversi il quartiere.

Sempre a San Salvario abbiamo pranzato nella stessa via del b&b allo Spaccio Alimentare, locale che ti attira grazie a un vetrina irresistibile di formaggi e che poi ti conquista grazie all’ambiente curato e a una cucina onesta.
Spaccio Alimentare tovagliettaSpaccio alimentare bicchiereSpaccio Alimentare bilancia

Ma il posto dove sono capitata per caso, sempre a San Salvario, e che mi ha da subito innamorato, è stato il Si Vu Plé, locale un po’ épicerie e un po’ bistrot, vero e proprio angolo di Francia catapultato a Torino. Io ci sono finita a prendermi un thè prima di saltare sul treno che di lì a poco mi avrebbe portato a casa. Ed è stato bello scoprire questo posticino raccolto dove un gruppo di ragazze sedute a un tavolo di formica rosso prendevano un aperitivo vin et fromage, mentre altri clienti entravano per acquistare al bancone formaggi d’oltralpe dall’aria puzzona e buonissima e altre meraviglie.
Qui mi sono innamorata anche delle vecchie boiserie lasciate lì intatte dalla vita precedente del locale, un tempio vecchio panificio e dell’accento squisitamente francese di una delle due proprietarie, la quale mi ha raccontato la storia di questo posto. Ho poi scoperto, leggendo la bachceca all’ingresso del negozio/bistrot, che qui organizzano, tra le altre cose, merende con letture di racconti in lingua francese per i più piccoli e periodiche degustazioni di vini. Non vi siete innamorati un po’ anche voi?

S'il vu plè FB1S'il vu plè dehor

Taccuino:

Melissa
Via Ferrari Gaudenzio, 4
www.melissatorino.com

Ristorante Lo Spaccio Alimentare
Via Belfiore, 24
Tel. 011 6505604

S’Il Vu Plé
Via Berthollet 11
Tel. 011 4279854
www.si-vu-ple.com

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