Furoshiki, ovvero l’arte di impacchettare

Furoshiki da Costruzioni, negozio di oggetti, mobili, vestiti e monili a Pavia

Non so voi, ma io a fare i pacchetti regalo sono proprio negata. Ogni volta che cerco di incartare un regalo, finisco con carte da pacco tagliate sbilenche e avvolte in maniera asimmetrica e rugosa attorno all’oggetto in dono, con il nastro adesivo appiccicato in abbondanza non solo sul pacchetto, ma anche sul tavolo e sulle dita. Il fiocco poi mi viene come una permanente mal riuscita, moscio e deprimente. In sintesi: un vero disastro.

Qualche giorno fa, passeggiando per il centro di Pavia alla ricerca di qualche idea per i regali di Natale, mi fermo incantata davanti alla vetrina di Costruzioni, un negozio dove fanno bella mostra di sè una serie di scatole impacchettate con grazia e perfezione in bellissime stoffe che scoprirò poi essere giapponesi. Entro a chiedere lumi sugli splendidi pacchetti, e Marina, che insieme ad Alida è una delle due proprietarie del negozio, mi introduce al mondo del furoshiki. Il furoshiki, mi spiega, è un quadrato di stoffa che in Giappone viene usato per avvolgere i regali o semplicemente per trasportare degli oggetti. Bottiglie, libri, frutta, bento box: tutto può essere avvolto, usando tecniche e nodi diversi a seconda delle dimensioni e della forma degli oggetti. Con il quadrato di stoffa puoi persino fare delle piccole borsette oppure usarlo come sciarpa!
I furoshiki sono per lo più di seta, o cotone o rayon e solitamente sono decorati con motivi tradizionali delle stoffe giapponesi, alcune di queste bellissime.
Marina mi racconta che è appena tornata da Barcellona dove ha trascorso un intero pomeriggio ad acquistare scampoli di stoffe giapponesi da Nunoya, un negozio del Barrio Gotico che vende tessuti giapponesi al metro, kimono e altri oggetti tradizionali del Paese del Sol Levante. I tessuti acquistati sono serviti a Marina per confezionare i furoshiki, grazie anche a un bellissimo libro che ha in negozio e che mostra le tecniche per impacchettare nella stoffa e splendide fotografie di furoshiki già preparati

Le espadrilles fatte con tessuti da giapponesi in vendita da Nunoya (48 – 58 Euro). Ph. Nunoya

A chi volesse cimentarsi con le varie tecniche di impacchettamento Made in Japan, oltre a leggersi libri in merito, consiglio di guardarsi i vari tutorial postati su YouTube, oppure di consultare il sito (in inglese) di The Link Collective, ricco di spiegazioni e fotografie.

[youtube=http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rej-7ulybYU] Video tutorial su YouTube di The Link Collective

Last but not least, mi piace l’idea che il furoshiki sia anche eco-sostebile e difatti qualche anno fa la ministra dell’ambiente giapponese ha lanciato una campagna per la riduzione dei sacchetti di plastica grazie all’utlizzo della stoffa per impacchettare.

Grazie a Marina e ai suoi pomeriggi a caccia di tessuti forse quest’anno riuscirò fare pacchetti per i regali natalizi senza fare disastri, con anche un occhio di riguardo per l’ambiente. O almeno ci provo. Poi vi faccio sapere.

Taccuino:

Costruzioni
Corso Garibaldi 5/e
Pavia

Nunoya
Carrer de la Palla, 6
Barcellona
Aperto Lunedì-Sabato 11-14.30 & 17-20.30

www.nunoya.com

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