Abbiamo letto i libri di Peter Mayle. Ci sono piaciuti. Ci piace anche la Provenza. Moltissimo. Date queste premesse, decidere di passare qualche giorno nel Luberon, qualche decina di chilometri a nord di Aix-en-Provence dove è ambientato Un anno in Provenza, è stata la logica conclusione. La logica a volte fa però a pugni col buon senso: siamo partiti incuranti che fossimo fuori stagione e ci apprestassimo dunque a sfidare i rigori dell’inverno incipiente.
Già, perché la regione del Luberon si snoda attorno a due massicci montuosi e si situa in una zona prealpina e, alla sera soprattutto, le temperature scendono in fretta. In cambio, però, si ricevono giornate terse, in cui il Luberon assume un’aria placida e tranquilla, con paesi pigri e sonnolenti che sembrano pronti per il letargo.
Luoghi noti, come Roussillon, adagiato su ocre che la luce del sole tingono di mille colori; come Gordes, dove il silenzio quasi assordante riempie al tramonto le vie; come Lourmarin, con le sue affascinanti strade medioevali e un intellettuale celebre, Albert Camus, ospite del suo cimitero.
Ma anche luoghi meno noti, ché i posti da vedere non mancano nel Luberon: Menèrbes, Bonnieux, Oppède-le-Vieux, e citiamo a memoria. Piccoli assaggi da gustare senza fretta, per poi ripartire, per strade campagnarde, per andare ad assaggiare altri. O per visitare oleifici, produttori vinicoli, brasserie, ristoranti, mercati di brocantage; le solite cose, insomma, per cui adoriamo la Francia del Sud.
Poco noto è anche Lauris, un paesino nella parte sud della regione. Lì abbiamo dormito, nell’affascinante Maison des Sources, una vecchia casa di campagna finemente ristrutturata da Martine Collart, che vi ha ricavato quattro chambre d’hotes e che al mattino serve ai suoi ospiti un’abbondante, deliziosa colazione. E sempre lì a Lauris abbiamo scoperto un piccolo negozio di articoli per la tavola, La Table de Margot, dove abbiamo fatto incetta di piatti, ciotole e bicchieri, di varia foggia e misura. Tutti in stile provenzale e con ottimo rapporto qualità-prezzo.
Nel nostro peregrinare abbiamo nel frattempo scoperto che Peter Mayle non è amatissimo da tutti ma proprio tutti gli autoctoni. La sua colpa? Aver fatto scoprire al mondo, forse a troppo mondo, un angolo di Francia meraviglioso. Che d’inverno torna a essere silenzioso.
Taccuino:
Maison de Sources
Chemin des Fraisses
84360 Lauris
Tel +33 4 90082219
www.maisondessources.free.fr
La Table de Margot
9 Avenue Joseph Garnier
84360 Lauris
Tel +33 4 90084040
www.latabledemargot.com